La nostra associazione ha pensato che si puo’ promuovere una visione innovativa anche per una persona disfagica e chi gli sta vicino. Per questo abbiamo deciso di puntare sul cibo per migliorare la qualita’ della vita e conseguentemente ridurre gli impatti sociali ed economici.
Questo pensiero nasce dalla convinzione che si puo’ essere disfagici senza tuttavia rinunciare al gusto e al piacere recuperando un momento prezioso e irrinunciabile di convivialità. Cucinare, infatti, è SEMPRE un atto d’amore e il cibo elaborato, modificato per quelli che hanno difficoltà a deglutirlo è parte integrante della terapia e della cura.
In questo viaggio di scoperte, le prime conferme sorprendenti (ad esempio i ciccioli per disfagici!) le abbiamo trovate grazie al lavoro di un intraprendente Comitato Tecnico Scientifico (composto da uno chef, una nutrizionista, una dietista e un’esperta in igiene alimenti) e poi collaborando con il gruppo disfagia dell’Azienda USL di Piacenza (referente dr. Antenucci), una delle realta’regionali piu’ affermate in materia.